Case in Legno – Alcuni dati
L’interesse verso le case in legno è aumentato sempre più negli ultimi anni. Questo cambio di paradigma ha portato dopo moltissimi anni, nel mercato delle nuove realizzazioni edili, il numero di edifici in legno supera quello delle strutture tradizionali. I dati evidenziano che, in Italia, sono stati ultimati più di 3000 edifici e che il fatturato derivante della costruzione di case in legno è pari a 658 milioni di euro. L’Italia è al 4° posto in Europa per la produzione di case in legno. L’edilizia in legno, in controtendenza con il crollo nell’industria delle costruzioni, ha registrato un trend di crescita costante, testimoniando un mercato solido e sano Oggi le case in legno non sono più una nicchia, ma un segmento di mercato.
Valore di mercato delle case prefabbricate in legno
Facendo riferimento al mercato americano, che è uno di quelli più sviluppati in questo settore, si può affermare che una casa prefabbricata in legno rappresenta un interessante investimento. Naturalmente con il trascorrere degli anni una casa in legno necessita di alcuni lavori di manutenzione, ma d’altronde anche una casa in cemento armato con il trascorrere degli anni richiede alcuni interventi.
In genere, l’unica constatazione in questo ambito, è che il cliente che desidera acquistare una casa in legno tendenzialmente preferisce acquistare un lotto e costruire una casa in legno ex novo, anche perché comunque i vantaggi offerti e i tempi molto rapidi per la realizzazione della casa prefabbricata in legno fanno sì che un investimento di questo tipo abbia molti vantaggi. Il futuro e il successo delle case prefabbricate in legno si basa essenzialmente su due aspetti:
- riduzione dei consumi energetici;
- rispetto dell’ambiente.
L’innalzamento del costo del petrolio e l’inquinamento ambientale fanno sì che si opti sempre più spesso per scelte ecocompatibili nel rispetto delle energie rinnovabili e del risparmio energetico.
Materiali costruttivi delle case prefabbricate in legno
Il principale materiale da costruzione per le case in legno, come dice anche il nome stesso, è naturalmente il legno, ma ci sono anche altri tipi di materiali utilizzati per i rivestimenti come i pannelli di pietra ricostruita che migliorano l’impermeabilità dei muri e l’isolamento acustico e termico dell’edificio.
Vediamo allora nel dettaglio tutte le proprietà e i vantaggi del legno e degli altri materiali utilizzati per costruire una casa prefabbricata.
Nell’edilizia tradizionale il legno viene impiegato per la realizzazione di solai e tetti, anche se spesso la realizzazione di coperture e solette in latero cemento ha relegato l’uso del legno per opere più che altro di rifinitura come porte, finestre o pavimenti. Nel caso delle case in legno invece esso è il padrone incontrastato di queste strutture.
Il legno ha varie proprietà e vantaggi:
- è un cattivo conduttore termico pertanto evita la formazione di ponti termici o dispersioni di calore;
- è una materia prima ecologica e naturale;
- l’utilizzo del legno rispetta l’ambiente qualora certamente il taglio in origine del legname sia seguito anche da interventi di rimboschimento;
- resiste molto bene a fenomeni di compressione e trazione vantando un’ottima resistenza strutturale abbinata a leggerezza e per questo è un ottimo materiale per edifici antisismici;
- ha ottime capacità isolanti sia a livello termico sia a livello acustico;
- ha grandi capacità strutturali portanti come dimostrano edifici di grandi dimensioni con travi in legno lamellare;
- è un materiale completamente biodegradabile e riciclabile;
- ha un’ottima resistenza nel tempo come testimoniano coperture, solai e coperture realizzate in legno mantenutesi in ottimo stato nel tempo;
- essendo un materiale vivo, reagisce e si adatta alle diverse condizioni climatiche esterne ad esempio assorbendo e rilasciando poi l’umidità presente negli ambienti impedendo così la formazione di muffe o condense;
- per la scelta dell’essenza di legno più adatta alla realizzazione di una casa prefabbricata, questo dipende anche dal contesto ambientale in cui sarà inserita la casa in legno , in genere si prediligono le conifere per la più alta protezione naturale conferita dalle resine rispetto alle latifoglie.
Rivestimenti delle case prefabbricate in legno
Quando si pensa a una casa in legno spesso viene in mente una casa che esteticamente si presenta tutta in legno, ma non sempre è così. A prima vista una casa può sembrare in latero cemento e invece è una casa in legno. Ciò è possibile perché grazie alla presenza di un isolamento a cappotto esterno, le facciate delle case in legno possono essere rivestite.
Questo permette di poter inserire la casa prefabbricata in legno anche in tutti quei contesti paesaggistici in cui non sarebbe possibile lasciare a vista il legno.
Pietra ricostruita e Eco pietra
Il rivestimento delle facciate delle case in legno può essere fatto con vari tipi di materiali. Uno dei materiali di rivestimento è rappresentato dai pannelli di pietra ricostruita. Oggi nel mercato dell’edilizia ci sono molte aziende che producono eco pietre, ovvero rivestimenti formati da polvere di marmo, aggregati di graniglia, quarzo e altri tipi di materiali possono essere utilizzati sia per il rivestimento esterno degli edifici sia per quello interno.
Per quanto riguarda le modalità di fissaggio di questi rivestimenti, il pannello è applicabile su tutte le strutture quali appunto cemento armato, laterizio, cartongesso, legno, muro grezzo ed è facilmente applicabile ai cappotti delle case in legno. Tra le varie accortezze per il montaggio è bene ricordare che va sempre valutato il peso unitario dei singoli pannelli, mentre il fissaggio avviene a viti a scomparsa per evitare i cosiddetti ponti termici.
I pannelli in eco pietra possono essere una buona soluzione anche per migliorare alcuni aspetti quali:
- impermeabilizzazione dei muri
- isolamento acustico della casa
- isolamento termico
Se si rivestono intere pareti con pannelli in eco pietra sarebbe preferibile prevedere anche una intercapedine di aria tra il pannello e il cappotto realizzando in tal modo una sorta di parete ventilata. In alternativa possono essere rivestite con pannelli in eco pietra anche solo piccole porzioni delle facciate a solo scopo estetico e decorativo.
Case in legno: come riscaldarle Riscaldamento elettrico a pavimento
Il riscaldamento elettrico a pavimento al posto della serpentina impiega dei nastri e delle membrane o delle fibre in carbonio attraverso cui circola la corrente elettrica. Il calore viene distribuito uniformemente in modo simile al riscaldamenti a pavimento ad acqua.
Il costo per l’installazione di un riscaldamento a pavimento elettrico in genere è inferiore rispetto a un impianto di riscaldamento a pavimento ad acqua e pertanto questo tipo di impianto potrebbe rappresentare una valida soluzione in particolare se abbinato ad esempio anche a un impianto fotovoltaico o a pannelli solari.
Il riscaldamento elettrico a pavimento non necessita di canne fumarie e può essere installato anche in zone esterne della casa come le verande e i porticati.
Per quanto riguarda i consumi di elettricità, essi sono abbastanza contenuti in quanto le membrane termoelettriche sono funzionanti a bassa temperatura, assolutamente non paragonabili agli alti consumi delle stufe elettriche.
Un altro dei vantaggini del riscaldamento elettrico a pavimenti rispetto a quello ad acqua è che il suo spessore è piuttosto contenuto e pertanto l’impianto può essere montato anche su pavimenti già esistenti senza dover rimuovere il legno o le piastrelle.
Camino o stufa a pellet
Il camino o la stufa a pellet rappresentano una valida integrazione alla caldaia, si integrano inoltre molto bene con la filosofia delle case in legno per cui l’energia che si produce deve essere quanto più “pulita” e rispettosa dell’ambiente. Oggi in commercio c’è una gran varietà di scelta di stufe a pellet che si differenziano non solo per l’estetica, ma soprattutto perché ognuna è studiata appositamente per riscaldare un certo tipo di metratura.
Pannelli solari termici
I pannelli solari termici rappresentano una valida soluzione per la produzione di acqua calda. Il costo dell’installazione è molto inferiore a quello dei pannelli fotovoltaici e per questo vale la pena di considerare di installarli sulla propria casa.
Rendimento energetico case in legno
Rispetto a una casa tradizionale in latero cemento, una casa prefabbricata in legno può far risparmiare sui costi energetici addirittura fino al 60-70% in più. Per questo, infatti, una casa in legno è definita una “casa passiva”, proprio perché il suo isolamento termico permette di ridurre l’uso di impianti di riscaldamento. Vediamo allora qual è la classe di risparmio energetico e cosa è necessario prevedere fin dalla fase del progetto per ottenere il maggiore rendimento energetico.
Una casa in legno è definita passiva proprio perché grazie al suo sistema di costruzione si ottiene un perfetto grado di isolamento termico tale da poter ridurre al minimo l’utilizzo di impianti di riscaldamento. Certamente però va considerato anche in che zona climatica viene costruita la casa, se si tratta di zone geografiche molto fredde o con grandi escursioni termiche, in certi periodi dell’anno può essere sicuramente di aiuto anche l’apporto di una caldaia o, in alternativa, di camini o stufe a pellet.
Minimo fabbisogno di energia
Dato l’elevato grado di isolamento termico delle case prefabbricate in legno, bisogna stare attenti a non sovradimensionare l’installazione degli impianti per il riscaldamento e il raffrescamento. Innanzitutto ogni scelta va rapportata alle specifiche esigenze della famiglia che abita nella casa e in secondo luogo anche al tipo di clima dell’area geografica in cui si trova la casa in legno.
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